D come DINAMO !!

La Dinamo espugna il campo dell’Elis e vola in serie D !

Al termine di una partita un po’ nervosa la Dinamo vince per 51-62 e chiude la serie contro la forte compagine romana che ha dato filo da torcere fino all’ultimo ai ragazzi di coach Fiorentini.

La Dinamo in questa finale di ritorno, dopo aver vinto l’andata, e’ scesa in campo concentrata e determinata e sin dai primi minuti si e’ capito che poteva essere la serata conclusiva di una stagione esaltante.

E’ Leonardo Campolungo, un po’ in ombra nelle ultime partite, a dare fiducia a tutta la squadra (e a se’ stesso) con una prestazione monstre nel primo quarto: 9 punti (dei 16 totali, top scorer di giornata), rimbalzi, difesa aggressiva… ma e’ tutto il gruppo Dinamo a sembrare solido come non mai.

Coach Fiorentini, che ha impostato la partita cercando ritmi alti, arrivera’ a fine partita alternando tutti e 12 i giocatori a sua disposizione, forse un record.

In realta’ in certi momenti la Dinamo e’ sembrata girare un po’ a vuoto, nel senso che rispetto alla mole di lavoro svolto il distacco dagli avversari e’ sempre stato minimo, ma e’ altrettanto vero che dopo un primo quarto chiuso in parita’ 18-18 grazie ad una bella bomba dall’angolo di Sandro Ukmar (ottima anche la sua partita) la partita non e’ mai sembrata in discussione: Samuel Maduka dominatore dell’area piccola, in attacco e difesa, Simone Petronio un vero e proprio motorino a energia nucleare, Simone Terenzi un bulldozer con ottime percentuali al tiro, Luca Ukmar e Riccardo Fois gli incubi peggiori da poter augurare a qualsiasi difesa.

All’intervallo lungo i ladispolani pero’ ci arrivano con solo 3 lunghezze di vantaggio, e soprattutto con Davide Acconciamessa, sfortunato, che accusa la ricaduta (con interessi, coinvolta anche la caviglia stavolta) dell’infortunio subito al quadricipite della coscia destra una settimana fa e con Kevin Acconciamessa, particolarmente preso di mira dagli arbiti, seduto e carico di falli.

Qualcuno quindi potrebbe vedere i fantasmi e farsi prendere dalla paura, qualcuno si, certamente non Riccardo Fois che alla ripresa dei giochi spara una tripla in faccia agli avversari cosi, tanto per far capire che la Dinamo la coppa della promozione vuole portarsela a casa subito; e’ poi il carisma di Capitan Masciarelli a fare da catalizzatore e a diffondere calma e consapevolezza dei propri mezzi.

All’inizio dell’ultimo quarto comunque il punteggio e’ di 41-46, la partita e’ tutta da giocare, l’Elis si dimostra grande squadra perche’ nonostante quello che sembra un controllo totale della Dinamo e’ ancora li a giocarsela; ma a spingere giu’ per la china i romani ci pensano Luca Ukmar e Simone Terenzi, autori di 8 e 7 punti in questo quarto, e una difesa ancora piu’ aggressiva degli ospiti tirrenici con un Petronio esemplare. Kevin Acconciamessa, a proposito di aggressivita’, rimedia il quinto fallo ed esce, ma Stefano Ciprigno e Pino Alfani sono degni sostituti e i minuti finali diventano solo interludio di un vero e proprio successo sul quale nessuno a inizio anno avrebbe potuto scommettere.

Tra la gioia dei tifosi che hanno accompagnato la Dinamo in trasferta, la cerimonia di premiazione diventa passerella per tutti i protagonisti in campo, che meritano tutti gli applausi del pubblico presente.

Queste le parole del Presidente Luigi Fois a fine serata: “Grandissima soddisfazione. Si poteva fare e ce l’abbiamo fatta. Questa e’ stata una vittoria del gruppo, che e’ andato oltre le difficolta’ iniziali, le crisi inaspettate, improvvise. Se penso a settembre scorso, quando non sapevamo neanche dove allenarci, mi sembra incredibile poter essere qui oggi a commentare questo successo; ringrazio l’Amministrazione Comunale per la disponibilita’ avuta nei nostri confronti nel cercare soluzioni insieme e le ASD che si sono sacrificate per farci avere un po’ di spazio nelle “loro” palestre. Tornando a stasera, credo che questa sia stata la vittoria del sistema Dinamo, che definerei come un vero e proprio eco-sistema: la prima squadra riceve energia positiva dai settori giovanili, under e minibasket, che poi rida’ loro moltiplicata come esempio di possibile sviluppo tecnico/sociale. Ringrazio a tal proposito tutti i nostri tifosi, le famiglie dei ragazzi, i nostri coach, di tutti i settori, e voglio anche ringraziarne uno che non collabora piu’ con noi: Francesco Arisi, l’uomo che due anni fa ha avuto il grande merito di creare lo zoccolo duro dell’attuale compagine campione regionale. Ringrazio poi anche il presidente Enzo Macchini, dell’MB Sporting Club Maccarese, che ci ha concesso il prestito di 3 giocatori importantissimi per il nostro percorso. Ringrazio ovviamente il coach che ci ha portato fin qui, Alessio Fiorentini, un amico che e’ subentrato in corsa accettando una sfida non facile a meta’ campionato, quando la prima squadra era in acque agitate, che si e’ fatto amare-odiare-amare dai ragazzi, ai quali ha imposto ritmi di allenamento diversi che, al di la di tutto, credo siano stati la chiave di volta di questo grande successo.

Ripeto, la soddisfazione e’ tanta, pensiamo di aver fatto un regalo a tutti gli appassionati di basket della nostra citta’, siamo contenti e vogliamo condividere la nostra gioia con un evento che cercheremo di organizzare al piu’ presto: la Dinamo e’ di tutti, anche se non tutti sono per la Dinamo”.

Complimenti alla Dinamo, ai giocatori, allo staff tecnico e manageriale. Complimenti a noi.     

Parziali e tabellino

Elis vs Dinamo 18-18  8-11  15-17  10-16  finale 51-62

Campolungo 16, R.Fois 9, Petronio 2, D. Acconciamessa 1, L.Ukmar 15, Maduka 3, Terenzi 13, S. Ukmar 3, Masciarelli (cap.), K.Acconciamessa, Ciprigno, Alfani         

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